Da più di vent’anni, in Anatomia Patologica, si parla di “transizione digitale” in conseguenza dell’utilizzo di immagini digitali.
Oggi, con l’evoluzione tecnologica si è passati agli scanner digitali che acquisiscono, con un’elevata risoluzione, l’intero contenuto del vetrino citologico o istologico e si stanno sviluppando programmi di analisi (algoritmi diagnostici) dedicati allo studio di parametri morfologici e molecolari, che possono integrare dati diagnostici morfologici e di biologia molecolare.
In conseguenza di questo, già oggi quantificazione, standardizzazione e riproducibilità passeranno sempre più frequentemente attraverso sistemi di valutazione a monitor o “machine learning techniques”, che offriranno grandi potenzialità all’Anatomia Patologica ed alla diagnostica microscopica (Digital Pathology).
Nel Mercoledì Accademico dal titolo “L’Anatomia Patologica del presente tra Digital Pathology e algoritmi diagnostici” si approfondiranno, con gli autorevoli relatori, gli aspetti di questa innovativa quanto concreta evoluzione del Laboratorio di Anatomia Patologica.