Tutor Didattici:
Massimo Bonardi, Laboratorio di Anatomia Patologica Spedali Civili di Brescia,
Paolo Libretti, Laboratorio di Anatomia Patologica Synlab di Castenedolo (BS)
Con l’avanzare del progresso in termini di digitalizzazione dei dati e AI nell’analisi d’immagine anche la diagnostica cito e isto-patologica ha assistito a una vera e propria rivoluzione nella gestione dei flussi di lavoro, dell’organizzazione del personale e nell’entrata in funzione di nuova strumentazione ad alto impatto tecnologico.
In particolare, nella diagnostica citologica hanno preso piede i primi sistemi di Digital Cytology che non si limitano solo alla semplice digitalizzazione HD del vetrino ma si caratterizzano per l’implementazione di algoritmi in grado di individuare singoli elementi a maggior interesse diagnostico. Questi sistemi sono quindi in grado di condizionare numerosi aspetti della routine diagnostica, dalla tempistica di refertazione, alla lettura da remoto, alla gestione delle second opinions e al miglioramento delle condizioni di ergonomia del singolo operatore. Durante il Congresso AITIC di Rimini lo scorso anno, nel corso del laboratorio didattico è stato possibile definire il razionale e il funzionamento dei principali sistemi di DIGITAL CYTOLOGY, proporre un modello di flusso di lavoro applicato allo screening cervicale e simulare delle sedute analitiche di interpretazione del dato morfologico.