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Ecco com’è andato il primo Convegno SITLaB di Matera

Durante il primo convegno SITLaB, organizzato congiuntamente dalle tre Associazioni Fitelab-Aitic-Iblast il 3-4 ottobre 2018 nella bella cornice di Matera, si è concretizzata l’occasione per confrontarsi a livello professionale e scientifico sulle differenti problematiche del mondo della Medicina di Laboratorio, in un periodo particolarmente complesso, ed al tempo stesso di cambiamento, per la professione del Tslb.

In particolare, durante il primo giorno, sono state approfondite con la lettura magistrale e con le esperienze in ambito internazionale, l’evoluzione del Laboratorio e le nuove tecnologie a servizio del Tecnico di Laboratorio Biomedico.

Successivamente si è parlato del ruolo del TSlb nella gestione dei POCT (Point of Care Testing) e l’approccio con la tecnica “lean” nella riorganizzazione di un servizio di Anatomia Patologica su area vasta.

Il giorno successivo, nelle quattro sessioni parallele ci si è potuti confrontare su Anatomia Patologica, Microbiologia, Medicina Trasfusionale e Farmacia-Antiblastici.

Per quanto ci riguarda, più direttamente, la sessione organizzata da Aitic dal titolo “Gioco di squadra a garanzia del paziente: aspetti metodologici per una corretta diagnosi” ha cercato di affrontare, con differenti presentazioni legate all’allestimento della citologia da materiale endoscopico e da brushing, i differenti aspetti tecnico-metodologici che caratterizzano la diagnostica delle lesioni ileo-bilio pancreatiche.

Molto interessanti anche gli interventi legati alla biopsia liquida, alla diagnostica molecolare ed alla gestione delle bio-banche, come aspetti della diagnostica dell’Anatomia Patologica nell’immediato futuro.

La sessione si è conclusa con due interventi sulla responsabilità professionale del tslb e sul rischio chimico e biologico del laboratorio.

Molto intensa ed appassionata anche la discussione, che ha visto un intenso confronto tra relatori e partecipanti, nello spirito di dialogo costruttivo che caratterizzano, da sempre, le sessioni organizzate da Aitic.

Il momento finale, in platea, alla presenza dei tre presidenti Saverio Stanziale, Carla Fasson e Teresa Ragazzini ha chiuso una intensa iniziativa scientifica in cui si è potuto far emergere il ruolo e la centralità del Tecnico di Laboratorio in un’area, quella della Medicina di Laboratorio, sempre più importante nel fornire ai Medici, ai Clinici ed agli Oncologi, gli elementi per una diagnostica precisa ed accurata finalizzata al trattamento del paziente.

Ottima e professionale, come sempre, l’organizzazione della Segreteria Global Studio che ha supportato le Associazioni nell’organizzazione dell’evento in quella che sarà, nel 2019, la capitale della cultura europea.

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