L’Aula Consiliare Facoltà di Medicina dell’Università di Brescia ha ospitato ieri l’incontro dal titolo INVISIBILE, MICROSCOPIA E ASTRAZIONE facente parte del programma QUELLI CHE CI GUARDANO DENTRO, tanto caro ad AITIC-Academy e alla Fondazione Alessandra Bono di Corte Franca (Brescia) perché dedicato agli Studenti degli Istituti Superiori.
In apertura i saluti istituzionali dei docenti universitari Dr.ssa Piera Balzarini, Prof. Roberto Bresciani, Prof.ssa Simona Fiorentini e Prof. William Vermi ai quali sono seguiti quelli della Dr.ssa Carla Baronchelli, Responsabile FF del Laboratorio di Anatomia Patologica dell’ASST-Spedali Civili di Brescia.
Il primo intervento è stato quello che ha visto protagonisti Laura Vavassori e Diego Busnelli di Diapath Italia relativamente al supporto dell’Azienda nella fornitura dei kit delle colorazioni istochimiche per EE, PAS e TRICROMICA agli studenti delle scuole.
Relativamente al progetto Cellule come Opere d’arte, gli Allievi dell’Istituto Bonsignori di Remedello, Leonardo e Sraffa di Brescia con i loro insegnanti Francesca Tenca, Roberta Gozzi e Donatella Rosa, hanno presentato i lavori realizzati con le sezioni istologiche fornite dal Laboratorio di Anatomia Patologica dell’Università di Brescia attraverso la collaborazione con AITIC. Le sezioni sono state colorate, visionate al microscopio e fotografate per illustrare e far conoscere, in modo “non convenzionale”, le colorazioni istochimiche.
Nel loro intervento Greta Barbarossa e Giorgia Gironi hanno presentato il progetto MICROANATOMIA PATOLOGICA come possibile luogo di sintesi tra Arte e Scienza, progettato con il Prof. Adriano Rossoni, docente di Anatomia artistica, condiviso tra AITIC e il Laboratorio Anatomia Patologica degli Spedali Civili di Brescia in collaborazione con prestigiosa Istituzione Artistica Accademia Santa Giulia di Brescia. L’insolito e riuscitissimo binomio aveva come obiettivo esplorare il mondo delle Tecniche di Anatomia Patologica e i suoi confini tra benigno e maligno, fisiologico e patologico, del tumore della mammella, attraverso le splendide tele realizzate dagli studenti dell’Accademia, dopo aver fatto conoscere loro con alcune lezioni, quanto viene fatto nei laboratori di Anatomia Patologica.
Il coordinatore di AITIC-Academy Moris Cadei ha concluso l’incontro presentando le iniziative collaborative dedicate ai giovani studenti delle scuole secondarie e realizzate grazie alla collaborazione tra AITIC e la Fondazione Alessandra Bono che, nell’occasione, è stata rappresentata dalla D.ssa Valeria D’Orsi.
Ai Docenti delle scuole, come segno di ringraziamento per l’ottimo lavoro svolto, è stato consegnato il libro “Trattato sulla conoscenza dell’Istochimica e immunoistochimica medica con cenni storici” di Palma Minutillo.
Agli Studenti sono stati invece consegnati gli attestati di partecipazione al progetto, lo zainetto di Diapath e la brochure “Quelli che ci guardano dentro”.
Ringraziamo tutti i partecipanti e quanti hanno collaborato alla realizzazione di questo suggestivo incontro organizzato da Moris Cadei, Massimo Bonardi, Stefania Castrezzati e Piera Balzarini.
Il progetto divulgativo “L’arte della scienza” dedicato alla scuola è nato per mettere in relazione il mondo della scienza con quello dell’arte perché, come sosteneva Leonardo da Vinci, “tutto si lega”.